Nice to Micio è una mia idea!
La nascita di Nice to Micio - 2014
Dall’osservazione del mondo dei Gatti e dalla conoscenza dei bisogni dei loro proprietari urbani, diventa per me un’esigenza quella di offrire formazione per cat-sitter e ospitalità ai gatti senza gabbie, in dimensione domestica.
Fondo Nice to Micio, un progetto professionale globale totalmente incentrato sulla valorizzazione del Gatto e sul sostegno a chi convive con esso.
Il progetto mira a contaminare felinamente tutto il mondo!
Nasco a Milano e già a tre anni mi distinguo per determinatezza e amore per gli animali. Per i gatti in particolare, imponendo alla mia famiglia l’adozione di Stellino, un micio bianco e grigio.
Il mio percorso professionale segue la mia natura poliedrica: dopo gli studi vivo un lungo periodo come creativa in agenzie di pubblicità, sono volontaria nei gattili milanesi e per 12 anni mi occupo di Marketing & Communication per una società americana di business information.
In seguito sono account per giornalisti e collaboro con un’agenzia fotografica per il restauro digitale di scatti originali dell’archivio storico del TCI. Conseguo dunque un master in Interior Design/Home Staging.
Ed è proprio in questo periodo, in cui mi occupo di creazione di oggetti d’arredo e restyling di mobili che inizio a occuparmi temporaneamente di gatti altrui, oltre che dei miei: Giuditta, Nu e Crodino.
La mia è una casa atelier e i Gatti la trovano il luogo ideale per curiosare all’infinito tra tessuti, pennelli e libri, per correre su e giù dalle scale e, per primi, sonnecchiare su poltrone che vivranno in altri salotti.
È così che entro in contatto con una società che offre servizi
professionali per animali, ne entro a far parte occupandomi, per tre anni, di clienti e risorse umane.
Durante questa esperienza mi rendo conto che, per la maggior parte delle persone, il Gatto è ancora vissuto come “indipendente e che si regola da sé – che non si affeziona alle persone, ma alla casa” e che l’offerta di cat-sitting, tranne che per poche eccezioni, è, purtroppo scarsa e basata sull’improvvisazione.